La collina di S.Giusta (mt 650 slm) è estesa per circa tre ettari. Oltre l’ampia vista, qui si respira un’aria spirituale, rarefatta, riposante.
Qui i pastori sanniti affluivano al santuario vicano di Ercole per portare offerte ed ottenere protezione per le greggi. In epoca romana vi fu attiva una villa romana, dirimpettaia di quella di Casalpiano (Morrone). Fino a qualche anno fa ancora si notavano grossi calchi in opera cementizia per la fabbricazione dei dolii (la zona è ricca d’argilla). Si sovrappose una cella di monaci basiliani e, poi, di eremiti.
Nel ‘500, sotto il dominio aragonese, i vasai del posto pensarono di erigere una cappella in onore della loro protettrice, S.Giusta di Siviglia (vasaia).